7 aprile 2021
LightingEurope ribadisce il suo appello ai governi nazionali di tutta Europa e alle istituzioni dell'UE affinché raddoppino i loro sforzi e accelerino ulteriormente la ristrutturazione in tutta Europa.

Il 2020 è stato un anno molto difficile, soprattutto per gli individui e le società, e per le economie. Il settore dell'illuminazione europeo, costituito per l'80% da PMI, è ora concentrato sulla ripresa dall'impatto economico della pandemia e sulla fornitura di un'illuminazione innovativa e di qualità per le persone in Europa e nel mondo.
La ristrutturazione del patrimonio edilizio europeo, compresi gli impianti di illuminazione, svolgerà un ruolo fondamentale nel rilancio dell'economia. 15 milioni di lavoratori sono impiegati direttamente nel settore edile dell'UE e il settore genera il 28% della produzione industriale europea.
La riqualificazione dell'ambiente costruito contribuirà inoltre al raggiungimento degli obiettivi climatici europei, integrando la transizione verso prodotti più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. L'installazione di sistemi di illuminazione a LED dotati di sensori e sistemi di controllo garantirà un notevole risparmio energetico, migliorando al contempo la qualità dell'illuminazione e dell'ambiente per le persone.
Le 18 associazioni nazionali e le 12 aziende membri di LightingEurope ribadiscono il nostro appello congiunto ai decisori a livello UE, nazionale, regionale e locale affinché diano priorità alla ristrutturazione nei loro investimenti, in particolare nell'ambito dello strumento Next General dell'UE, e garantiscano che nessun progetto di ristrutturazione riceva cofinanziamento a meno che non includa la ristrutturazione dell'illuminazione.
Data di pubblicazione: 12-12-2023